Titolo: Horishi. Maestro d'inchiostro Autrice: Monica Fumagalli Casa editrice: Sàga Data di pubblicazione: 20 maggio 2023 Pagine: 130 Prezzo: 13 euro Voto: ⭐⭐⭐⭐
Sinossi: Horishi, maestro tatuatore, ha perso la strada. Ha un grande dono, i suoi tatuaggi sono opere d’arte speciali dotate di una loro identità, ma il suo passato lo perseguita, lasciandolo bloccato in un limbo. Una strana figura comincia a presentarsi ovunque lui si trovi. Cosa vorrà? Perché continua a seguire proprio lui? Tra le strade di Tokyo, tra luci che scacciano il buio, Horishi incontrerà persone che avranno bisogno del suo aiuto, persone che gli mostreranno parti di sé che aveva ormai dimenticato. Avanza anche tu con il Maestro d’inchiostro, tra una goccia di colore e l’altra.
Buongiorno caffeinomani!
Oggi siamo qui per un evento organizzato da Sàga edizioni in occasione dell'uscita del suo nuovo libro: Horishi. Maestro Tatuatore. Ho avuto occasione di conoscere la Sàga durante il Bookpride e trovate la recensione di un'altra loro uscita proprio qui!
Horishi è un genere difficile da classificare, è un fantasy che trae ispirazione da alcune leggende giapponesi, ma allo stesso tempo è profondo e riflessivo. Ma andiamo a vedere nel dettaglio!
Un romanzo: tanti racconti
Il libro ha come protagonista un tatuatore, e fin qui era ovvio anche dal titolo. La particolarità è che lui è un gatto che da secoli vive su questa terra. E intendo davvero tanti secoli, nel corso del racconto ci porterà indietro fino al periodo Edo, ci parlerà di una Tokyo decisamente diversa da quella che "conosciamo" noi oggi, niente grattacieli, nessuna luce a neon...e nessuna luce in generale a essere onesta.
Ma prima di tutto, cos'è un horishi? Molto semplicemente, è un maestro tatuatore che pratica ancora il tatuaggio tradizionale giapponese, quindi nessuna macchinetta elettrica. Ecco, questo gatto è uno di loro e i suoi clienti vanno da lui in cerca di...qualcosa. La grande particolarità di questo romanzo è che ogni cliente ha un capitolo a sé, come fossero tanti racconti uniti dal protagonista.
I clienti sono, ovviamente, umani. E fino a qui va bene, ma l'Horishi non li vede mai con sembianze umane, ma con la forma di animali che generalmente rappresentano la personalità -o l'anima- del cliente che accoglie. Mi sembrava di essere all'interno di Homunculus -manga di cui vi parlerò molto presto- in cui il protagonista vede le persone che lo circondano secondo la loro "vera natura", ma con un'atmosfera molto più colorata, alla Città Incantata di Myazaki -e se non lo avete visto, correte a recuperarlo su Netflix- il tutto ambientato in una Tokyo moderna.
I clienti che si presentano da Horishi hanno, generalmente, bisogno di lui per ottenere un tatuaggio che dia loro aiuto. Non starò qui a raccontarvi di ogni singolo cliente, preferisco lasciare a voi il piacere della scoperta, ma sono quasi sicura che in almeno uno di loro vi riconoscerete proprio perché le situazioni che stanno vivendo sono tutte molto...umane. Appunto.
Un gatto, una volpe e il passato
No, non è una fiaba. Le kitsune sono delle figure mitologiche molto diffuse in Giappone e che, con il tempo, i manga, gli anime e...Teen Wolf, sono arrivate anche qui da noi. Non poteva certo mancare anche in questo libro. Qui ha un ruolo molto marginale, ma è l'unico "animale" vero che appare oltre al protagonista e gli servirà da guida, lo consiglia e gli apre gli occhi.
Il nostro Horishi è tormentato dal suo passato, da alcuni errori che ha commesso nel corso dei secoli. E forse proprio per questo una figura misteriosa lo perseguita, un'ombra che lo segue mentre si beve una birra o si mangia uno spiedino e nel mentre riflette su sé stesso senza riuscire mai a perdonarsi. Questo è un libro che porta il lettore a riflettere su sé stesso, sia tramite i clienti, sia grazie ai vari personaggi che compaiono per un capitolo o due al massimo.
Dei tatuaggi che...prendono vita?
Decisamente la particolarità che ho amato più di tutto. L'Horishi è così ricercato non solo perché è bravo, ma soprattutto perché i suoi tatuaggi sono quasi terapeutici. Nel momento in cui lui prende in mano i suoi amati strumenti del mestiere e inizia a creare un capolavoro sulla pelle del suo cliente il disegno non si limita a restare "morto" sulla pelle, ma prende vita all'interno del suo studio.
Assistiamo quindi alla nascita di un drago che darà forza, a una fioritura di ciliegi così delicata e poetica da emozionare il lettore, vedremo un daruma rotolare affianco a un'anziana signora.
E questo è il potere dei tatuaggi. Quelli che hanno un significato profondo intendo. Sono
simboli, frasi, disegni, che ci contraddistinguono e ci accompagnano per tutta la vita. Io avrò per sempre una clessidra che mi accompagna, ma anche un loto e un mandala -oltre ad altre cose che non vi starò a elencare qui- e mentre leggevo questi racconti, le descrizioni dei tatuaggi e dei loro diversi significati me ne sono innamorata ancora di più.
Inutile dire che ora ho voglia di tatuarmi ancora, vero?
Insomma, è un libro bellissimo per chi già ama questo vasto mondo spesso fin troppo maltrattato, ma è perfetto per quelli che non ci si sono mai avvicinati a causa dei pregiudizi o della mancanza di curiosità.
In conclusione
Ho amato questo libro, tanto che l'ho finito in un giorno solo, non riuscivo minimamente a staccarmi dal Kindle. Ed ecco il motivo delle quattro stelle: prendetelo in cartaceo se potete perché è pieno di termini giapponesi e solo alla fine è presente un glossario. Leggendolo in digitale non è così comodo andare a consultarlo tutte le volte che serve. Ovviamente in cartaceo sarà tutt'altra cosa, ma mi sembrava corretto dirvelo per permettervi di godervi appieno l'esperienza di lettura!
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