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Caffè dello studente - Maggio (04-11)

Buongiornissimo caffeinomani!

Indovinate chi sono tornate per una nuova puntata del caffè dello studente? E già sappiamo che vi state chiedendo cosa sia, quindi ve lo spiegheremo molto in breve: il caffè dello studente è una piccola rubrica in cui vi consigliamo dei libri che avremmo voluto scoprire e leggere durante il nostro percorso scolastico.


La puntata di oggi coprirà i libri di cui abbiamo parlato su Instagram (se ancora non ci seguite andate per non perdervi nemmeno un post!).



 


Non ci sono solo le arance di Jeanette Winterson



Titolo: Non ci sono solo le arance

Autore: Jeanette Winterson

Casa Editrice: Mondadori Data di Pubblicazione: 23 luglio 2019 Pagine: 180 Prezzo: 13 euro Sinossi: Adottata da una famiglia religiosissima della provincia inglese - dove «i pagani sono dappertutto, specialmente alla porta accanto» - la piccola Jeanette impara tutto sulle sacre scritture ma niente sul resto del mondo. Inventiva e ingenua la ragazza sconcerta le insegnanti ricamando minacciosi versetti biblici e preparandosi con impegno a un futuro da missionaria. Ma invece della vocazione le giunge l'amore, nella forma imprevista di una coetanea, cosa che, nella comunità, fa subito sospettare un intervento diabolico. Ma per Jeanette la scoperta del desiderio è una verità emozionante e naturale.


Il libro è quasi un’autobiografia dell’autrice e racconta di questa ragazzina cresciuta in un ambiente estremamente religioso. In casa impara tutto quello che si deve sapere sulle Sacre Scritture, ma poco altro.

Jeanette, la protagonista, si prepara alla sua vita da missionaria quasi come se la sua strada fosse già scritta. Ma poi arriva l’amore in un modo inaspettato: si innamora di una sua coetanea. Nella comunità si sospetta immediatamente dell’intervento del diavolo, ma per Jeanette l’amore e tutto quello che ne deriva è una scoperta meravigliosa ed emozionante.

Avrei davvero voluto leggerlo a scuola, e personalmente lo farei leggere alla mia futura figlia sia per la scrittura dell’autrice, sia per le tematiche trattate. L’autrice ha raccontato la sua storia e il suo dolore, ha dovuto pagare un prezzo alto per la sua felicità.



 


Il crogiuolo di Arthur Miller



Titolo: Il Crogiuolo

Autore: Arthur Miller

Casa Editrice: Einaudi Data di Pubblicazione: 1 gennaio 1997 Pagine: 152 Prezzo: 13.50 euro


Sinossi: Il crogiuolo è la terza opera teatrale di Arthur Miller e si differenzia in modo piuttosto netto dalle due precedenti, Erano tutti miei figli e Morte di un commesso viaggiatore. The Crucible ci trasporta infatti in un’epoca remota, nel XVII secolo, e ci fa assistere a una folle esplosione di fanatismo religioso in seno a una minuscola comunità del Massachuttes, Salem, isolata dal resto del mondo e tenacemente attestata sul “confine della foresta” a sfida delle tribù indiane ancora selvagge. Ma al contempo è anche un’allegoria polemica al clima di “caccia alle streghe” messo in atto dal maccartismo che imperava negli Stati Uniti negli anni Cinquanta. Scritto in sedici mesi e poi messo subito in scena, il 22 gennaio 1953, al Martin Beck Theatre di New York, Il crogiuolo è dunque un dramma in cui accanto alla polemica politica si intreccia quella sensiblità morale e fantastica caratteristica di Miller.


Miller ambienta il suo testo nel 1662 in un paese del Massachusetts in cui si consumò una carneficina di donne possedute dal demonio: tutta l’opera è costruita esattamente come un falso storico. A condannare le 19 donne al processo bastò il sospetto e secondo Miller è proprio il sospetto a costituire, ancora oggi, una potente arma. Le streghe degli anni Cinquanta erano le spie sovietiche.

Il Crogiuolo insegna a vedere dove si insidia davvero il male. La protagonista, dopo il rifiuto dell’uomo di cui si è invaghita, decide di voler uccidere la moglie di lui e tutte le donne che conoscevano questo segreto. Questo basta per scatenare la strage, mantenendo la protagonista come la povera vittima della magia nera, questo perché è sempre chi accusa a instaurare nell’uomo la paura e il sospetto.

A ristabilire l’ordine sarà un singolo uomo, è la caratteristica dei grandi eroi quella di sacrificarsi per la comunità, per il popolo e per il suo onore. Ma sembra che i sacrifici non siano mai abbastanza e che le streghe continuino a infestare i sogni dell’uomo.



 


L'Iguana di Anna Maria Ortese



Titolo: L'Iguana

Autore: Anna Maria Ortese

Casa Editrice: Adelphi Data di Pubblicazione: 5 maggio 2016 Pagine: 204 Prezzo: 12 euro


Sinossi: «Nessuno scrittore ha insegnato all’Ortese questa callida acredine del discorrere, quella volatile furia e insieme quella macerazione labirintica che danno, fin dalle prime pagine, una letizia aspra, inquieta, insonne e insieme allucinatoria. Il linguaggio letterario è l'ultima e definitiva forma di incantamento, di carmen, l'ultima formula che agisce e costringe l'inesistente a esistere; e l'incantesimo dell'Iguana, appunto, agisce. Volendo, si può chiamare ‘romanzo' questo libro; ma forse è inutile. Ha qualcosa della fiaba, e insieme della ballata, della filastrocca, dell'incubo, del sogno, del delirio; appunto, è un incantesimo che agisce».



Il ricco, ricchissimo Aleardo approda su un isola non lontana da Portogallo fa un incontro che gli cambierà la vita. Personaggio principale di questa storia, il ricco “compratore di isole” si mette in gioco con un suo amico editore che gli ha offerto un manoscritto di qualcuno folle, “magari innamorato di un’iguana” L’incontro che gli cambia la vita è proprio l’iguana che lo sta aspettando sull’isola, vestita con abiti umani a metà tra una principessa e una servetta, anche lei era in attesa del suo principe azzurro.

Con questo libro e con la Ortese il movimento romantico approda in Italia. Solo lei, fino a quel momento, ha avuto il coraggio di scrivere qualcosa del genere, tanto che quando uscì risultò quasi incomprensibile al suo pubblico.



 


Un uomo di Oriana Fallaci


Titolo: Un uomo

Autore: Oriana Fallaci

Casa Editrice: Rizzoli Data di Pubblicazione: 1 ottobre 2014 Pagine: 645 Prezzo: 14.50 euro


Sinossi: "Un uomo" è il romanzo della vita di Alekos Panagulis, che nel 1968 è condannato a morte nella Grecia dei colonnelli per l'attentato a Georgios Papadopulos, il militare a capo del regime. Segregato per cinque anni in un carcere dove subisce le più atroci torture, restituito brevemente alla libertà, conosce l'esilio, torna in patria quando la dittatura si sgretola, è eletto deputato in Parlamento e inutilmente cerca di dimostrare che gli stessi uomini della deposta Giunta continuano a occupare posizioni di potere. Perde la vita in un misterioso incidente d'auto nel 1976. Oriana Fallaci incontra Panagulis nel 1973 quando, graziato di una grazia che non aveva chiesto ma che il mondo intero reclamava per lui, esce dal carcere. I due si innamorano di un amore profondo, complice, battagliero. Lei lo affianca e ne condivide una lotta mai paga. "Il poeta ribelle, l'eroe solitario, è un individuo senza seguaci: non trascina le masse in piazza, non provoca le rivoluzioni. Però le prepara. Anche se non combina nulla di immediato e di pratico, anche se si esprime attraverso bravate o follie, anche se viene respinto e offeso, egli muove le acque dello stagno che tace, incrina le dighe del conformismo che frena, disturba il potere che opprime." (Prefazione di Domenico Procacci)


Narra la vita di Alekos Panagulis, che nel 1968 è condannato a morte nella Grecia dei colonnelli per l'attentato a Georgios Papadopulos, il militare a capo del regime. Esiliato, torna in patria quando la dittatura si sgretola. Oriana Fallaci incontra Panagulis nel 1973 quando, graziato, esce dal carcere. I due si innamorano di un amore profondo, complice, battagliero. Lei lo affianca e ne condivide una lotta mai finita. Perde la vita in un misterioso incidente d'auto nel 1976.

Questo libro è stato sicuramente fondamentale per la letteratura di genere negli anni ‘80. Con Un Uomo, Oriana Fallaci segna un punto di svolta. Questo romanzo cattura l’essenza di quegli anni, dei moti rivoluzionari che stavano per avvenire, del cambiamento della struttura familiare che si era sempre conosciuta.

Un libro necessario per comprendere la storia del femminismo in Italia, un caposaldo da non saltare perché per combattere domani, dobbiamo conoscere le lotte di ieri.



 

E per questa settimana è tutto! Vi ricordiamo che ci sono tutte le nostre recensioni direttamente sul blog e in aggiornamento anche le nostre adorabili rubriche!







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